Monsampolo: festa del 4 Novembre nel ricordo del Maggiore Giacomo Latini

Lo scorso venerdì 4 Novembre, giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, presso il piazzale della caserma dei Carabinieri di Monsampolo si è svolta una solenne cerimonia a ricordo dei caduti di tutte le guerre e per inaugurare un cippo in onore della memoria del maggiore Giacomo Latini (1890 – 1972).

Alla manifestazione, presieduta dal Sindaco Pierluigi Caioni e dal Maggiore dei Carabinieri Pompeo Quagliozzi, erano presenti, oltre alle diverse autorità civili, militari e religiose, anche i familiari del Maggiore Giacomo Latini e i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.

Latini fu un esempio di onestà, moralità e bontà. Dedicò tutte le sue energie all’attività militare conseguendo brillanti risultati, mettendo anche a rischio la propria vita quando nel 1929 a Bisacquino in Sicilia prese parte ad una pericolosa operazione per la cattura di alcuni malavitosi. Ne fece arrestare settanta e gli venne tributato un elogio solenne dal Comando generale dei Carabinieri.

Durante la Grande Guerra 1915-18 fu un valoroso combattente sul Podgora e nel Secondo Conflitto Mondiale effettuò diverse missioni, tra cui quella di trasportare i codici militari cifrati a Zara attraverso l’Adriatico, infestato di mine e con tanti sommergibili nemici. Per queste e per altre sue gesta, ricevette encomi e riconoscimenti importanti.

Lasciata l’Arma si dedicò a Monsampolo, il suo Paese dove fu prima Vicesindaco dal 1947 al 1951 e poi Sindaco dal 1951 al 1960. 

Al termine della cerimonia ai presenti è stato regalato un libro-ricordo dedicato al Latini e realizzato a quattro mani dal promotore dell’iniziativa Filippo Mignini e dal Dott. Paolo Schiavi.

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